La tecnologia per la sicurezza nella gestione della filiera del farmaco

È stato nel 2010 durante un viaggio in Olanda, per un incontro con altre case di riposo della rete sanitaria della Chiesa Avventista, che il Direttore della Casa di Riposo Onlus “Casa Mia”, che offre servizio di RSA e di Centro Diurno, è venuto a conoscenza del sistema di blisteraggio automatizzato di farmaci in confezione monodose. Durante una visita alla casa di riposo locale si era accorto che gli infermieri somministravano le terapie prendendole da bustine che contenevano diverse compresse per ogni singolo paziente. 

Aveva scoperto così che nella maggior parte delle residenze per anziani in Francia, Germania e Olanda, la preparazione della terapia era effettuata da robot che confezionavano i farmaci in bustine monodose.

L’automazione poteva risolvere le perplessità sul processo terapie attualmente in uso? 

Sarebbe stata in grado di elevare la sicurezza e la cura degli ospiti?

Iniziò allora una ricerca di informazioni che passò dalla Francia per poi approdare di nuovo in Olanda, dove JVM produce un robot per la preparazione dei farmaci.

L’acquisto del solo macchinario però non era sufficiente a garantire l’intero processo, che comprende diversi step e passaggi. 

CBA Zucchetti, con la soluzione per la gestione sicura dell’intera filiera del Farmaco, ha dato la risposta che la Direzione di Casa Mia cercava per riorganizzare anche concettualmente l’intero ciclo delle terapie e assicurare la regola delle 7G.

Cosa è cambiato concretamente nella gestione del ciclo del farmaco?

L’Amministrazione e la Direzione Sanitaria di Casa Mia Onlus avevano stilato un protocollo perfezionato per la preparazione e la somministrazione dei farmaci, che seguiva le linee guida e le Raccomandazioni del Ministero della Salute, tuttavia non si ritenevano soddisfatti della soluzione. Oltre a ciò, la preparazione dei farmaci era vista come una mansione stressante ma non particolarmente professionalizzante. 

Questa mansione occupava inoltre una grossa fetta del tempo degli infermieri: circa un quarto del tempo del professionista ogni 40 ospiti. Quante attività per la cura degli ospiti si sarebbero potute svolgere al posto di questo compito?

Da una terapia gestita manualmente, si è passati all’automazione, grazie all’introduzione di un processo che integra software e robot:

  • Il medico prescrive la terapia su software: controlli automatici verificano eventuali allergie e intolleranze e la completezza della prescrizione.
  • Il robot crea delle bustine monodose con riportati i dati dell’utente, nome, descrizione e informazioni dei farmaci, oltre a un codice a barre per il riconoscimento dell’assistito.
  • L’operatore somministra e registra la terapia verificando tramite il lettore di codice a barre la corrispondenza tra assistito e bustina: il sistema identifica univocamente l’utente con il blister e segnala eventuali variazioni nella terapia prescritta. 
  • Il collegamento con il software Farmacia automatizza il monitoraggio delle giacenze e le proposte di reintegro dei farmaci, garantendo di avere sempre a disposizione il giusto fabbisogno.

Oltre alla definizione precisa e rigorosa del ciclo del farmaco tramite l’automazione, è stato costruito il know-how necessario al presidio e funzionamento di tutto il sistema.

Migliorare il lavoro per migliorare la qualità dell’assistenza

La soluzione ha garantito alla Direzione di Casa Mia di raggiungere lo scopo prefissato e ha addirittura superato le aspettative.

Il miglioramento generale delle condizioni di vita e di salute degli ospiti è stato l’effetto macro visibile e immediatamente misurabile.

Ma la soluzione ha portato altri benefici alla struttura: 

  • Tracciabilità dell’intera filiera del farmaco, dall’ordine alla somministrazione
  • riduzione degli sprechi di farmaci, grazie all’ottimizzazione del processo 
  • precisione degli ordini, perché attraverso il software è sempre noto il fabbisogno e si è ridotta la possibilità di rimanere senza scorte 
  • riduzione dello stress legato al lavoro 
  • riduzione drastica delle ore dedicate alla preparazione, con conseguente beneficio per gli ospiti che usufruiscono di più ore di cura. 

Casa Mia ha calcolato un risparmio di circa 1.000 ore all’anno di lavoro infermieristico e ha potuto così offrire agli assistiti un servizio più personalizzato e introdurre nuove pratiche e protocolli di cura. Il consistente risparmio nel costo delle attività infermieristiche non solo ha reso sostenibile l’innovazione, ma ha liberato risorse, poi reinvestite nella qualità del servizio.

Per quanto riguarda Casa Mia, miglioramenti sono stati applicati ai seguenti aspetti:

  • personalizzazione del servizio
  • cura dei Piani assistenziali
  • gestione dell’alimentazione
  • introduzione di un protocollo per la gestione del dolore.

Perché Zucchetti 

Risponde Fabian Nikolaus, Direttore Casa Mia Onlus

“Avevamo l’obiettivo di abbattere i potenziali errori nella somministrazione dei farmaci e volevamo efficientare il processo di somministrazione, riallocando le risorse risparmiate verso un rafforzamento nel livello di cura degli ospiti, i benefici della soluzione per la filiera sicura del farmaco sono stati immediatamente misurabili e visibili”.

Il nostro protagonista  

Casa di Riposo Casa Mia Onlus a Forlì, offre servizio di RSA e di Centro Diurno ospita circa un centinaio di anziani. 

Si tratta di un’opera sociale della Chiesa Cristiana Avventista Italiana, fondata per prendersi cura delle persone anziane, rispettando esigenze e abitudini personali. 

La struttura è stata aperta nel 1983 e con il passare degli anni si è adeguata alle crescenti condizioni di non autosufficienza degli ospiti per rispondere alle esigenze del territorio. 

L’obiettivo primario è quello di migliorare la qualità della vita degli ospiti e delle loro famiglie, con un ambiente familiare, in modo che ognuno possa sentirsi a casa propria, considerando il calore umano una parte importante dell’accoglienza.

Casa Mia Onlus garantisce al territorio un’offerta di servizi con una costante attività di monitoraggio delle condizioni psico-fisiche della persona, ponendo particolare attenzione alla prevenzione.

L’inserimento della soluzione per l’intera gestione del ciclo del farmaco si sposa perfettamente con questa concezione di estrema attenzione e rispetto dei propri assistiti.


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